Carmel, Kalamunda, Perth, Western Australia.
Ambra Cannistraro (coordinator Australia)
Carmel-Perth-AUS@PrimaveraPlanetaria
Carmel, Kalamunda, Perth, Western Australia.
Coordinator:
Ambra Cannistraro
Members:
Federico Battistini
German Luis Pizarro
Juan Ignacio Mascotena
A 20 km dalla città di Perth e a 300 mt dal livello del mare si trova l’area di Kalamunda, caratterizzata da un territorio collinare dai terreni rossi e argillosi e dalla presenza di numerose azienda di produzione di alberi da frutto.
L’area di Kalamunda è circondata da quattro parchi più o meno estesi : Kalamunda National Park a nord, Greenmount State forest ad est, Korung National Park a sud e Mundy Regional Park ad ovest. Questi grandi spazi verdi caratterizzati da ampie aree boscate, offrono dei percorsi attorniati dalla flora e dalla fauna selvatica australiana e sono a tratti anche ciclabili.
L’area è caratterizzata da una temperatura più fredda rispetto all’area urbana di Perth a causa della maggiore altitudine. Tuttavia questa differenza è meno apprezzabile in estate poiché l’area di Kalamunda è meno influenzata dalla corrente sud-ovest del vento pomeridiano “Fremantle doctor“ a causa della sua posizione interna al territorio di Perth.
L’area in cui è realizzato il giardino è parte della proprietà della azienda agricola Weemala Orchards di Garrie Vincenti.
Il luogo è caratterizzato da realtà diverse.
Sul lato nord-ovest l’appezzamento confina con un’azienda a produzione frutticola che produce per l’intero arco dell’anno. Durante il susseguirsi delle stagioni si svolgono infatti diverse raccolte (albicocche, pesche, limoni, frutti della passione, avocadi, melograni, fichi) di tipo meccanizzato e non, condotte da gruppi stagionali di lavoratori provenienti da tutte le parti del mondo. I frutti raccolti sono confezionati in loco e portati al mercato ortofrutticolo di Perth. Gli appezzamenti dei diversi alberi da frutto sono caratterizzati a volte, in dipendenza del tipo di frutto, da reti soprastanti le alberature e idonee alla protezione dai diversi tipi di volatili australiani (le cui dimensioni risultano essere spesso non indifferenti!).
Il lato nord-est, si apre su un ampio panorama di campi aperti con presenza di greggi di pecore e capre che con il loro pascolo brado svolgono l’importante ruolo di controllo sulla diffusione delle specie vegetali infestanti.
Adiacente e confinante al lotto, sul lato ovest, è situata infine la casa più antica di Kalamunda. La casa, proprietà dell’azienda agricola, è stata ristrutturata, insieme al suo giardino, dagli attuali inquilini.
L’area del micro-giardino è quindi posta in un articolato paesaggio agricolo e in una posizione leggermente dominante in modo da essere anche punto panoramico privilegiato sulle ampie aree a frutteto e a pascolo cui fa da sfondo, sull’estremo nord, l’estesa formazione boschiva ad Eucalipti (Gumtrees) con decine di canguri che al tramonto diventano i protagonisti di questo magico e pacifico paesaggio.
Start date of works 25.06.2020 (giugno 2020 – individuazione del perimetro, pulizia dell’area, recinzione, messa a dimora delle alberature scelte per il progetto.
Il resto delle piantumazioni verrà eseguito nella primavera australe per avere un maggior successo di attecchimento e una più bassa difficoltà di adattamento delle specie vegetali.
End date of works 30.10.2020 – (ottobre 2020)
Il micro-giardino occupa un’area di 10 mt x 10 mt, recintata e a libero accesso, facilmente raggiungibile da una delle strade principali (Canning road) che da Carmel porta a Kalamunda. Per facilitare l’accesso all’area è prevista una piccola area a parcheggio e un percorso pedonale obbligatorio che dall’entrata della proprietà porta al micro-giardino attraversando una formazione di Eucalipti.
Si prevede di realizzare una seduta nel background dell’area al fine di reiterare la tradizione di avere nei giardini un luogo di contemplazione che consenta di ammirare il micro-giardino nel suo contesto paesaggistico.
Il progetto parte dal tema generale dell’iniziativa di PrimaveraPlanetaria e, considerando come l’evento del Covid-19 in questi mesi stia evidenziando la necessità di azioni di connessione reciproca tra i diversi continenti del globo per far fronte a questa pandemia, evidenzia come questa necessaria azione condivisa, di integrazione e solidarietà tra i diversi Paesi, sia uno degli obiettivi principali da portare avanti nel nostro futuro. Tra i diversi temi che sono da condividere tra le Comunità, la realizzazione del micro-giardino vuole sottolineare l’importanza della diffusione della cultura e della cura degli spazi verdi nel nostro Pianeta. Intendendo lo spazio verde come simbolo di purificazione, terapia di benessere personale e sociale, espressione della cultura locale e del paesaggio.
Le alberature nel micro-giardino rappresentano i continenti, e poste sul perimetro dell’area, saranno connesse da specie tappezzanti che esprimono il significato dell’unione e dell’aiuto reciproco tra i diversi continenti durante la pandemia. Al centro è previsto un cerchio di ferro zincato che, leggermente sopraelevato e ricoperto da specie vegetali rampicanti, rappresenta il nostro Pianeta e l’importanza che il giardino, e più in generale lo spazio a verde, deve avere nella vita delle Comunità umane.
Le specie utilizzate nel progetto sono di natura prevalentemente autoctona includendo specie aridoresistenti come le Crassulaceae, Agavaceae ma anche specie ornamentali rampicanti e striscianti come le Araliaceae. Inoltre, a sottolineare il carattere autoctono, saranno degli esemplari appartenenti al genere, endemico dell’Australia, della Xanthorrhoea (comunemente chiamati “Black Boy Plant“) e al genere Anigozanthos (Kangaroo’s paws). L’importanza della messa a dimora di specie aridoresistenti è dovuta alla presenza di elevate temperature durante la stagione estiva-autunnale che raggiungono picchi di 40-42 gradi durante il giorno.
I materiali usati saranno prettamente ecocompatibili e prevalentemente rappresentati da legno, specie vegetali autoctone e ornamentali, materiali di pacciamatura quali corteccia e ghiaia.